Ciambella vegana alle mele

Avevo una serie di desideri oggi. Molto semplici. Quasi ridicoli. Ma erano ciascuno un verso del ritornello dei miei pensieri di questa mattina ed era giusto renderli più di una astratta filastrocca da casalinga. Avevo voglia di dolce, innanzitutto, di un bel dolcetto possibilmente leggero, dato che al lavoro per non soccombere ai morsi della fame ho ceduto ai cioccolatini. Desideravo usare uno stampo per ciambelle ricevuto in regalo per Natale, e anche questa è una volontà con una certa dignità. Poi continuava a tornarmi in mente una serie di cibi visti nel frigo proprio questa mattina, mentre con fare di zombie cercavo di combinare una colazione decente. Semplici desideri di una donna di casa, che va al lavoro con piacere e che torna a casa pensando con piacere a qualche soddisfazione da togliersi in cucina e di qualche pagina di buon libro da gustarsi mentre in forno cuoce la sua creazione.

Piano piano, dopo pranzo, ho messo in pratica i miei piani. Quello che ne è uscito… lo condivido qui con voi, ossia una deliziosa ciambella vegana alle mele, accompagnata da una lettura di incommensurabile bellezza: L’assaggio, di Roald Dahl.

Ingredienti

  • 200 g di farina tipo 2
  • 100 g di farina di riso integrale
  • 80 g di zucchero di canna grezzo
  • 1 bustina di lievito
  • 250 g di latte vegetale
  • 50 g di olio di arachidi
  • una mela
  • 1 pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

In una ciotola capiente mescolate le due farine, lo zucchero di canna, il lievito e il sale. Unite anche il latte vegetale e l’olio di semi d’arachide e amalgamate il tutto, aggiungendo in ultimo anche la mela sbucciata e tagliate a cubetti.

Foderate lo stampo con carta forno o ungetelo leggermente, versatevi l’impasto e infornate in forno statico pre-riscaldato a 180°C per 40 minuti, sfornate e lasciate raffreddare completamente il vostro dolce prima di rimuoverlo dallo stampo. Ecco soddisfatta la mia voglia di dolce! Una buona torta (sana), usando la mela e il latte vegetale rimasti in frigo, provando il mio nuovo stampo e… e… veniamo alla voglia di buon libro.

L’ho soddisfatta con un libro non conosciutissimo del grande maestro della black commedy per ragazzi, del pauroso, meraviglioso e divertentoso nel quotidiano, insomma Roald Dahl. Ho sfogliato L’assaggio, una delizia per gli occhi, un racconto ingegnoso, che ha per cornice una cena, per protagonisti dei signori di un certo charm, e un espediente arguto e divertente che mette in mezzo del vino di pregio. Senza dimenticare quel pizzico di inquietudine e suspense onnipresenti nelle storie di Dahl. Le illustrazioni sono davvero speciali, per la cura, i colori, e un gioco che pagina dopo pagina sembra sussurrare al lettore “forza, trova le differenze”.

Un assaggio di ciambella e L’assaggio di Dahl. Posso chiedere di più in un momento di sano relax?

Bonne appétit!


Lascia un commento